In occasione della tradizionale festa de le Casette, martedì 5 settembre Piazza Mazzini di Macerata si animerà con OH VITA!, un evento che sarà un mosaico di esperienze, racconti, legami, giochi e inserito all’interno progetto DI.GI.TAL MIN.D.S?
L’inizio è previsto alle ore 18.00 con i saluti istituzionali e proprio con la presentazione del progetto DI.GI.TAL MIN.D.S?, un progetto di Comunità Educante ideato dalla nostra Cooperativa Il Faro, con partner il Comune di Macerata e l’IRCR e selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
E di fatti, la vera grande protagonista di questa festa sarà la Comunità Educante quale spazio umano in grado di promuovere la crescita educativa, culturale e relazionale di bambini, ragazzi, adulti e anziani.
Proprio perché la festa sarà multigenerazionale, a OH VITA! non mancheranno i giochi per bambini, di diverse fasce di età, come il lancio della Ruzzola, i Trionfetti ed il Tavoliere.
Le attività dedicate ai minori proseguiranno durante tutto l’evento, che si animerà – a partire dalle ore 19.00 – con storie di vita e racconti di comunità, in particolare grazie alla conferenza “Le Casette ai tempi dell’emigrazione balcanica”.
L’evento vedrà anche la partecipazione della Cooperativa sociale Frolla, operativa nel mondo della somministrazione di bevande e alimenti che si pone l’obiettivo di fornire a soggetti socialmente svantaggiati un percorso di inserimento lavorativo. Sarà infatti presente il Frollabus, per i momenti di dolcezza, condivisione e inclusività.
L’anima di OH VITA! toccherà dunque più aspetti, da quello progettuale, a quello ludico, a quello storico-istituzionale. Ma l’evento avrà anche il suo lato artistico, grazie alle mostre di pittura e di fotografia allestite presso la Sala Polivalente IRCR Macerata, sempre in Piazza Mazzini.
Il 5 settembre sarà il calcio di inizio di un progetto a lungo termine orientato alla costituzione di un sistema welfare di prossimità al cittadino, il principio di quello che promette di essere un percorso fattivamente arricchente per i residenti del maceratese. Ma soprattutto, una festa che sarà in grado di accogliere adulti e bambini, l’occasione per fare rete, festa, comunità.