OH VITA!, ideato e organizzato dalla nostra Cooperativa, in partenariato con il Comune di Macerata e l’Azienda Pubblica Servizi alla Persona IRCR Macerata, ha pervaso la piazza di legami e connessioni. Forse il fil rouge dell’evento è stato proprio il termine relazione, quella umana e vera, che il mondo così digitalizzato ha cercato di accantonare in un angolo. Il cuore della città di Macerata si è così animata di tantissime persone, che hanno preso parte a giochi, incontri, dialoghi e occasioni per fare festa e comunità.
L’evento è iniziato con la presentazione di DI.GI.TAL MIN.D.S?, acronimo ricavato dai vocaboli cardine “DIsagio GIovanile (e) TALenti: MINori Digitalizzati (o) Socializzazione?”. Si tratta di un progetto di comunità ideato dalla Cooperativa Sociale Il Faro, con partner il Comune di Macerata, l’Associazione “Piombini Sensini Onlus” e l’IRCR e selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Sul palco di OH VITA!, Francesca D’Alessandro, Vicesindaco e Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Macerata, ha ricordato alla platea l’importanza delle connessioni tra le persone, che sono quelle fondamentali per il benessere dell’intera comunità:
“OH VITA! è una festa di comunità, e la comunità nasce quando tra le persone si creano connessioni umane. Viviamo in una società sempre connessa e digitalizzata: con il progetto DI.GI.TAL MIN.D.S.? desideriamo tornare a parlare di eredità valoriale, di intergenerazionalità e di relazioni vere e genuine. Oggi siamo testimoni del fatto che, insieme, possiamo costruire una comunità forte e coesa in grado di supportare tutta la cittadinanza.”
Marcello Naldini, Presidente della Cooperativa Sociale Il Faro, Capofila del progetto, ha proseguito:
“Che quattro istituzioni, pubbliche e private, del territorio maceratese, il Comune di Macerata, la Cooperativa Il Faro, l’IRCR e l’Associazione Piombini Sensini, si mettano insieme per poter generare quello che stiamo vivendo oggi con OH VITA! è una cosa che ci emoziona e ci riempie d’orgoglio. Il progetto DI.GI.TAL MIN.D.S.? è la risposta a questa consapevolezza: come attori sociali siamo pronti a rispondere alle necessità di chi ha bisogno, ma è solo grazie alle connessioni umane di una comunità educante e di prossimità che è possibile generare una rete di supporto in cui chiunque possa sentirsi accolto nella propria necessità.”
Ospite anche Andrea Marangoni, Responsabile dei Servizi dell’Associazione “Piombini Sensini Onlus”:
“In controtendenza con quella che è la spinta economico-finanziaria e sociale-ideologica, che cerca di spezzare la società, lasciando isolate e sole molte persone, con il progetto DI.GI.TAL MIN.D.S.? e con la testimonianza odierna di OH VITA! siamo qui a ricordarci che, come individui, ci realizziamo solamente quando entriamo in relazione con gli altri. Il progetto, che evoca l’importanza della dimensione intergenerazionale e di creare una comunità educante, nasce proprio dal bisogno di ricompattare un tessuto sociale che sia in grado di svolgere una funzione di supporto, di aiuto e di cura delle relazioni. Iniziative come quella di OH VITA! servono proprio per restituirci questo desiderio, mettendoci tutti in gioco e offrendo ognuno il proprio contributo affinché questo patto possa costruire percorsi di cura e relazioni.”
In concomitanza ai giochi che hanno animato la piazza, l’Associazione Culturale Le Casette e l’Associazione Culturale ILIRIA hanno raccontato “le Casette ai tempi dell’emigrazione balcanica”: il pubblico ha potuto così vivere un viaggio affascinante nel passato e nella cultura della comunità maceratese. L’aspetto artistico è stato invece curato dagli artisti Blerdi Fatusha e Jetmire Zendeli, con l’esposizione “Rifugi dell’Anima: Un Dialogo Artistico”, allestita presso la Sala Polivalente IRCR.
L’animazione, curata dall’impresa sociale Ea Giovani insieme al Faro, ha intrattenuto bambini e adulti di ogni età, che si sono così cimentati con giochi antichi e tradizionali. E ancora buon cibo, musica e balli, con la ballerina Olta Shehu, e il Frollabus della Cooperativa sociale Frolla, che si pone l’obiettivo di fornire a soggetti socialmente svantaggiati un percorso di inserimento lavorativo.
OH VITA! si è rivelata la manifestazione concreta di un progetto a lungo termine orientato alla costituzione di un sistema welfare di prossimità al cittadino e una festa che ha saputo celebrare, con divertimento e cultura, la vita in tutti i suoi preziosi attimi.