Il Metodo Rusticucci: “Quando dai…. Dai te stesso”
Il Metodo Rusticucci, nato nel 1979 a Roma grazie all’intuizione del prof. Fulvio Rusticucci, è una vera e propria filosofia di vita, che valorizza le caratteristiche uniche della persona.
Il Metodo Rusticucci, nato nel 1979 a Roma grazie all’intuizione del prof. Fulvio Rusticucci, è una vera e propria filosofia di vita, che valorizza le caratteristiche uniche della persona.
Il progetto “R.O.A.D. – Ragazzi Oggi Adulti Domani”, che ha come ente capofila la Cooperativa Sociale Il Faro e realizzato insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.
Marlene Corvaro, studentessa dell’Università di Macerata, ha raccolto 50 testimonianze di giovani donne, soprattutto studentesse UNIMC, che hanno subito catcalling e/o molestie a Macerata.
Con il progetto A.N.C.O.R.A., lo Yoga della Risata entrano nelle anziane e gli anziani delle residenze della nostra Cooperativa Il Faro.
I contenuti dei social media mettono a rischio la salute mentale e fisica di 1 giovane su 2*. Sono state condotte numerose ricerche per capire l’impatto che i social media possono avere sulla salute mentale delle persone.
Alla fine dello scorso anno, lo sport è finalmente entrato nella Costituzione della Repubblica italiana, divenendone uno dei valori tutelati. Il testo approvato modifica l’articolo 33 della Carta, aggiungendo un nuovo ultimo comma, che declama: “La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme.” Lo sport …
Lo sport è un diritto di tutti, grazie a “Palla al Centro” Leggi altro »
Siamo orgogliosi e orgogliose di annunciare che la nostra Cooperativa ha ottenuto la certificazione per la parità di genere UNI/PdR 125:2022
S.T.A.R.G.A.T.E., un progetto di innovazione digitale e tecnologica destinato ai minori con disturbo dello spettro autistico.
Ad un certo punto cambiamo. Smettiamo di imparare. Passiamo dall’essere studenti all’essere conoscitori. Stranamente, essere qualcuno che “sa” può interferire con l’essere qualcuno che “impara”.
Quarantacinque anni. Questi sono gli anni che sono passati dalla legge n. 517 che di fatto aboliva le classi cosiddette “speciali”, univa le aule e gettava le basi dell’inclusione. È iniziato tutto dalla scuola, ma di strada ne abbiamo ancora molta da fare. Parlare di disabilità non basta, non è più sufficiente: per accrescere davvero …