Al via il progetto “R.O.A.D. – Ragazzi Oggi Adulti Domani”

conferenza road
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su linkedin
LinkedIn
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su telegram
Telegram

“R.O.A.D. – Ragazzi Oggi Adulti Domani”

Venerdì mattina, presso la Bottega del Terzo Settore di Ascoli Piceno, si è tenuta la conferenza stampa per presentare il progetto “R.O.A.D. – Ragazzi Oggi Adulti Domani”.
Il progetto, che ha come ente capofila la Cooperativa Sociale Il Faro, è realizzato insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, con il sostegno del Comune di Grottammare e la collaborazione dell’Associazione Nazionale Di.Te. e Caleidoscopio APS, offre una risposta innovativa alla crescente difficoltà di intercettare tempestivamente e coinvolgere giovani “a rischio”.

Nei prossimi venti mesi, minori preadolescenti, adolescenti e nuclei familiari di Grottammare saranno i protagonisti di molteplici attività socio-ricreative itineranti ad alto valore educativo e formativo. L’obiettivo è rafforzare le relazioni interpersonali dei giovani minacciate dall’individualizzazione, da nuove forme di dipendenza e dall’isolamento sociale, e migliorare le relazioni familiari e la capacità di autogestione dei genitori in casi di difficoltà.

La sfida do un’iniziativa come R.O.A.D.

L’iniziativa di durata pluriennale nasce per offrire una risposta alla crescente difficoltà di intercettare tempestivamente e coinvolgere minori “a rischio”. Forme diverse di malessere tra preadolescenti ed adolescenti sfociano in episodi di cronaca quali bullismo, vandalismo, baby gang e violenza, ma spesso si trattano di storie invisibili fatte di solitudine ed isolamento, di cui gli adulti difficilmente ne vengono completamente a conoscenza, trovandosi così a non saper esser di aiuto al processo di crescita dei propri figli. L’iniziativa pretende dare un passo avanti e far uscire il Servizio Informagiovani in Rete di Grottammare gestito attualmente dalla nostra Cooperativa, per andare incontro ai tanti ragazzi e ragazze che vivono situazioni di disagio latente o emergente, intercettandoli precocemente nei loro luoghi di ritrovo e interesse – piazze, bar, parchi – e presso i presidi educativi formali (Istituti Scolastici), proponendo laboratori socio-ricreativi itineranti, momenti di ascolto e di orientamento, indirizzando i giovani verso proposte socializzanti ad alto valore educativo e verso i servizi già attivi sul territorio (es. Informagiovani). 

L’intervento si sviluppa su due livelli: da un lato c’è l’aggancio e l’intercettazione dei minori con attività itineranti sul territorio di riferimento e presso presidi di aggregazione formali e informali, dall’altro un indispensabile sostegno alle famiglie attraverso momenti di ascolto e percorsi formativi.

La sfida di prevenire e recuperare il benessere giovanile, infatti, non può limitarsi a interventi rivolti ai soli giovani, bensì occorre adottare strategie di intervento in prospettiva ecologica dell’intero mondo del minore, proponendo percorsi formativi e modalità di sostegno professionale alla famiglia, principale luogo di crescita del minore.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su linkedin
LinkedIn
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su telegram
Telegram

Scopri tutte le novità riguardanti il mondo Faro